Studenti alla corte di Jamie Oliver: dalla Cornovaglia con amore
Trino (f.pe.) <<Mi piace molto cucinare piatti moderni, anche rivisitando piatti classici>>. Francesco D’Aversa, nato il 31 dicembre 1997, è lo studente dell’Alberghiero “Sergio Ronco” che in primavera aveva vinto la seconda edizione del concorso “Oleum sapiens” grazie alla sua ricetta di biscotti profumati al finocchio e arancia con spuma all’olio extravergine d’oliva e ganache di riso.
In estate ha quindi partecipato a due settimane di soggiorno studio in un ristorante del prestigioso ristoratore Jamie Oliver. D’Aversa, che frequenta la 4^ B, è stato a Watergate Bay, in Cornovaglia: <<Sono state due settimane veramente formative, in una bella zona. Il primo giorno, io e il secondo classificato del concorso, siamo stati presentati allo staff del ristorante, il secondo giorno abbiamo preso parte a una conferenza in hotel sui prodotti locali conoscendo venti tipi diversi di sale da cucina, utilizzati nel ristorante, che usa tutti prodotti a chilometro zero, come pesce, selvaggina, carni varie, così da far lavorare i produttori del luogo. Al terzo giorno siamo andati in cucina, subito al servizio, solo noi del concorso sui tredici stagisti presenti. Il ristorante prepara 400 coperti alla carta a servizio, e la cucina è organizzata perfettamente in poco spazio. Ho imparato tanto da questa esperienza: ogni giorno venivano preparati due diversi menù, uno per pranzo e uno per cena. La pulizia dei locali, poi, è veramente eccezionale>>.
Come ti sei messo in mostra? <<Ho potuto preparare alcuni risotti che sono stati molto graditi e il piatto con cui ho vinto il concorso e che ha colpito molto positivamente il loro pasticcere. Non ho incontrato Oliver ma abbiamo lavorato col suo braccio destro, Gerardo. Mi hanno proposto di trasferirmi nel ristorante londinese ma devo ancora studiare e penso di tornarci la prossima estate>>.
Il concorso quindi ti ha lanciato verso nuove prospettive: <<Certo e sono grato all’alberghiero di avermi permesso di partecipare, col mio piatto che abbina il riso Acquerello e l’olio, sotto una forma diversa, la spuma.>>.