Lettera Aperta – La Sicurezza Alimentare e le armi spuntate per l’attività di vigilanza dei Consorzi di Tutela
Ci scusiamo ma il corso “FUTURO E CREDIBILITÀ’ PER PRODOTTI E MARCHI A DENOMINAZIONE D’ORIGINE-LA SICUREZZA ALIMENTARE E LE ARMI SPUNTATE PER LE ATTIVITÀ DI VIGILANZA DEI CONSORZI DEPUTATI ALLA TUTELA” viene temporaneamente sospeso, a causa di oggettive interferenze di “enti e associazioni di parte”, che immotivatamente “suggeriscono” agli interessati, la “inopportunità” della partecipazione all'evento: interferenze evidentemente finalizzate alla limitazione all'accesso e conoscenza degli argomenti di cui al programma.
Grana (grossa) per palati fini
Grana, al femminile, è un grattacapo, una seccatura, una rogna, un grosso problema insomma. Ma al maschile il grana, dal latino granum (chicco) cioè di grana grossa, è il formaggio più noto e diffuso al mondo (così insiste uno slogan), certamente è unico soprattutto per la sua utilizzazione in cucina. Come antipasto con il grissino o il crostino caldo o le bruschette, o le tartine, poi in tutte (o quasi) le paste, i risi, le minestre, le zuppe, dentro mille piatti, per essere, da solo, perfino squisito secondo, accompagnato da delicate marmellate di ortaggi o come contorno con le verdure, e ancora nelle insalatone con la frutta, nelle pizze. E la polenta con qualche boccone di grana appena staccato e basta?